Home Discografia dei Deep Purple Dischi in studio Perfect Strangers

Perfect Strangers

Pubblicato nel 1984

Si riunisce dopo undici anni la formazione classica con un disco assolutamente da non perdere

Track List (Vinile)

Knocking At Your Back Door (Blackmore/Glover/Gillan) 7.00
Under The Gun (Blackmore/Glover/Gillan) 4.35
Nobody’s Home (Blackmore/Glover/Gillan/Lord/Paice) 3.55
Mean Streak (Blackmore/Glover/Gillan) 4.20
Perfect Strangers (Blackmore/Glover/Gillan) 5.23
A Gypsy’s Kiss (Blackmore/Glover/Gillan) 4.40
Wasted Sunsets (Blackmore/Glover/Gillan) 3.55
Hungry Daze (Blackmore/Glover/Gillan) 4.44

Bonus Track (CD e Musicassetta)

Not Responsible (Blackmore/Glover/Gillan) 4.36

Bonus Track della ristampa in CD (1999)

Son Of Alerik (Blackmore) 10.07

Formazione (Mark IIb)

Jon Lord (tastiere e hammond)
Ritchie Blackmore (chitarra)
Ian Paice (batteria)
Roger Glover (basso)
Ian Gillan (voce)

Dati

Pubblicazione: 29 ottobre 1984
Registrazione: dal 10 luglio al 26 agosto 1984, presso Horizons (una grande casa a Stowe nel Vermont, USA), con Le Mobile Remote Recording Studio.
Durata: 39 minuti e 28 secondi (vinile); 44 minuti e 13 secondi (CD); 54 minuti e 15 secondi (1999 CD).
Etichetta: Polydor (UK e Europa); Mercury Records (USA)
Produttore: Roger Glover e Deep Purple

Curiosità

La Mark II dei Deep Purple si ritrova dopo 11 anni e ciascuno arriva da esperienze molto diverse: Ritchie Blackmore e Roger Glover dai Rainbow; Ian Gillan dai Black Sabbath; Jon Lord dai Whitesnake; Ian Paice dalla band di Gary Moore.
Si tratta del primo disco registrato interamente negli Stati Uniti.
È anche il primo disco dei Deep Purple che vede Roger Glover come produttore.
La band avrebbe dovuto registrare in un posto chiamato The Base Lodge, su un terreno di proprietà della famiglia Von Trapp, ma per questioni di permessi non si è potuto procedere.
Il working title dell’album era The Sound of Music.
La title track Perfect Strangers è una canzone che tocca i temi della reincarnazione, e i testi sono ispirati dalla saga di Elric di Michael Moorcock. L’espressione “perfect strangers”, ossia “assolutamente sconosciuti”, nel brano si riferisce all’io della persona nelle vite passate e nel presente. Questi “io” è opportuno che rimangano completamente separati – perfect strangers, appunto.
La canzone Perfect Strangers è uno dei pochissimi brani dei Deep Purple che non hanno un assolo di chitarra.
Il testo di Knocking At Your Backdoor contiene riferimenti più o meno velati (a partire dal titolo stesso) a pratiche di sesso anale. Il testo di per sé non è esplicito ed è da intendersi come umoristico e non offensivo. L’obiettivo del brano era quello di vedere fino a dove ci si potesse spingere senza incontrare censura.
La canzone Son of Alerik, che è stata inclusa nella ristampa in CD del 1999, originariamente era il B-Side del singolo di Perfect Strangers.
Ma chi è Alerik, e chi è suo figlio? Il titolo della strumentale di dieci minuti Son of Alerik è stato scelto da Ritchie Blackmore. Non c’è alcuna dichiarazione ufficiale a riguardo dell’identità di Alerik. Tenendo in considerazione l’interesse di Blackmore per la storia medievale e per il fantasy, il personaggio della canzone potrebbe riferirsi: ad Alaric, un re dei Goti; o al re di un popolo inglese, dal nome Aleric (o Alerik, o altre variazioni); o forse ad Elric, personaggio dei libri di Michael Moorcock. Forse quest’ultima è l’ipotesi più probabile, visto che i romanzi con protagonista Elric hanno ispirato anche il brano Perfect Strangers.